Da Torino a Torino. La nuova vita di Fabio Quagliarella Cinque volte Fabio Quagliarella. Se fossimo da altre parti, e se giocasse in un'altra squadra, le prime pagine sarebbero tutte per lui. Ma siamo in Italia e l'attaccante è del Torino, un club che fa notizia soltanto quando perde. Sandro Bocchio 20 OTT 2014
L'Albania di Gianni De Biasi Occhi puntati su Belgrado e grande attesa a Tirana: si gioca Serbia-Albania, una delle favorite contro la sorpresa, attualmente in testa al girone I delle qualificazioni europee. Sorpresa non tanto, in verità. Perché, in quasi tre anni, il lavoro di Gianni De Biasi ha conferito dignità alla squadra. Sandro Bocchio 14 OTT 2014
Maurizio Sarri e i 55 anni (e mezzo) per esordire in serie A Se ne sentiva la mancanza in un profluvio di prescelti, profeti mancati, provincialisti di basso profilo. Lui provinciale lo è, ma di quelli che piacciono. Sandro Bocchio 07 OTT 2014
L'Inter di Mazzarri e i numeri di una disfatta Il tecnico dovrà raddrizzare una classifica che oggi langue ancorata a un decimo posto e che pare ancora più deludente se confrontata con la passata stagione: sei punti in meno e in sole sei giornate. Salutati in estate anche gli ultimi superstiti del Triplete, i loro successori si stanno dimostrando tremendamente limitati. Sandro Bocchio 06 OTT 2014
La rivoluzione Ferrero funziona Una rivoluzione copernicana, un mondo capovolto, un passo felpato che d'improvviso si trasforma in una corsa a perdifiato. La Sampdoria fa felicemente i conti con il tornado Massimo Ferrero. Abituati a tre decenni e mezzo di aplomb pseudobritannico, di understatement all'italiana, oggi i tifosi blucerchiati sono travolti da dichiarazioni, gesti, proclami. Sandro Bocchio 29 SET 2014
Parma, colpo di Coda L’abolizione delle comproprietà ha frenato il Parma ma fino all’ultimo mercato non c’era stata trattativa che non lo avesse coinvolto: il 1° giugno aveva 226 tesserati, uno mandato anche a Santo Domingo. L’idea? Pescare tanto in giro e sperare, se non nel colpaccio, almeno nel colpetto. Massimo Coda Sandro Bocchio 23 SET 2014
Perché la storia tra Benitez e il Napoli è finita Nel calcio i gesti valgono più delle parole. Perché le dichiarazioni pre-in-post partita sanno sempre di falso, come le immagini “in esclusiva” degli spogliatoi poco prima del fischio d'inizio. Frasi fatte da esibire a seconda delle circostanze: "Serve la partita perfetta", "Sarà come una finale". Sandro Bocchio 22 SET 2014
Serenità e follia, così l'Inzaghi allenatore fa di nuovo sorridere il Cav. Il segnale era arrivato – non a caso – da Silvio Berlusconi. Da anni non si assisteva a un presenzialismo simile a Milanello, facendo sorgere il sospetto che il presidente fosse stato il primo a capire come le gioie sarebbero giunte dal pallone. Inaspettate. Sandro Bocchio 15 SET 2014
Il debutto da incubo di Lotito Era stata la sua estate, l'estate di Claudio Lotito. Giorni frenetici seguiti al clamoroso flop mondiale, giorni in cui il presidente della Lazio era emerso come pilota inaspettato e malsopportato del calcio italiano. Ma il pallone, si sa, è una brutta bestia: occorre fare i conti con i risultati, pur se Lotito era arciconvinto che questi sarebbero arrivati. Aveva forse perso di vista la Lazio mentre armeggiava per la Figc. Sandro Bocchio 01 SET 2014
Il buono e il cattivo Amauri-Cerci: ovvero il riscatto e l'harakiri Nella Juventus attuale anche lui avrebbe (forse) fatto una degna di figura. Il problema di Amauri è stato aver incrociato il bianconero negli anni confusi del dopo Calciopoli, quelli in cui il club spendeva, ma a sproposito. Per averlo nel 2008 erano stati investiti 30 milioni, una follia allora e maggiormente ai nostri giorni, parametrati a ciò che si può concedere il calcio italiano. Ma erano gli ultimi lampi di un'altra epoca, la Juventus non poteva ancora permettersi di trattare da una posizione di forza con le controparti. Sandro Bocchio 19 MAG 2014